E' stata stabilita da apposita Convenzione, sottoscritta dalle quattro amministrazioni comunali coinvolte: essa esplicita i ruoli che i diversi enti devono svolgere nella gestione dell’area, ed affida al comune capofila o capo convenzione il compito di attuare le decisioni assunte, adempiendo ai diversi doveri istituzionali in nome dell’interesse del territorio nel suo complesso.

All'atto della stipula della Convenzione, le quote sono state fissate nel seguente modo:

• Comune di Arcore 8,41%
• Comune di Concorezzo 35,67%
• Comune di Villasanta 15,58%
• Comune di Vimercate 40,34%
• Le quote di partecipazione potranno essere ricalcolate alla scadenza della Convenzione, fissata in 5 anni.
• Il ruolo di “Comune Capo Convenzione” è stato assunto dall’Amministrazione di Vimercate.
Al Comune Capo Convenzione sono attribuite le competenze in ordine alla definizione degli atti relativi alle attività delegate dai Comuni aderenti, quindi tutti  gli adempimenti necessari a dare attuazione a quanto deciso dell’Assemblea del Parco, nonché alle determinazioni del Direttore del Parco.
Allo stato attuale il Parco ha nominato il Direttore, il Responsabile tecnico e sta dando avvio ad una prima serie di attività di base, che sono di seguito riassunte.

Lo stato di fatto

Nelle prime fasi di gestione dell’area protetta sono stati portati a termine alcuni fra gli obiettivi proposti nella relazione costitutiva del Parco, e in particolare:

• l‘allestimento dell’Ufficio parco (acquisto pc, software, individuazione della sede amministrativa..);
• la realizzazione del sito internet (www.parcodellacavallera.it) dedicato al P.L.I.S.;
• l’affidamento di un incarico per la predisposizione del logo del Parco dell’immagine coordinata.
• la posa dei primi cartelli perimetrali secondo le modalità e specifiche della delibera regionale sulle aree protette ed a norma con il nuovo codice della strada.
• la partecipazione al bando provinciale “Dai Parchi alla Rete Ecologica”, con il progetto denominato “Valorizzazione del territorio agricolo per la rete ecologica e la biodiversità nel Parco della Cavallera”.
• La partecipazione al bando provinciale per il “sostegno delle migliori pratiche per sviluppare l’agricoltura in Brianza” con il progetto “di recupero e valorizzazione del patrimonio varietale della patata di Oreno (Solanum tuberosum): risorsa alimentare e culturale locale nell’area del vimercatese e della montagna lecchese”.

La Convenzione per la gestione del Parco della Cavallera prevede inoltre uno specifico organismo di carattere tecnico, ovvero il Comitato Tecnico, che ha i compiti di:

• programmare le attività da svolgere all’interno del Parco;
• formulare le proposte operative da sottoporre all’Assemblea del Parco;
• valutare le migliori forme di gestione operative del parco sia per l’immediato, sia in prospettiva;
• proporre la programmazione delle opere da realizzare nel Parco e delle aree da acquisire, eventualmente ripartite per lotti, ai fini del loro inserimento nel programma delle opere pubbliche di ciascun Comune;
• promuovere forme di convenzionamento con enti pubblici o soggetti privati (imprese o associazioni) per la cura e salvaguardia del territorio del Parco;
• promuovere forme di pubblicità e divulgazione delle iniziative collegate alla realizzazione del Parco;
• esprimere un parere tecnico in merito ai documenti di pianificazione, di programmazione degli interventi ed ai regolamenti del Parco.

Comitato Consultivo

L’Assemblea dei Sindaci, in questi primi mesi del 2010, sta per dare avvio alla costituzione del Comitato Consultivo, organo che riunisce rappresentanti di associazioni presenti sul territorio con valenza in campo ambientale. Gli specifici compiti ad esso assegnato verranno stabiliti nell’atto costitutivo.